Sono diversi i fattori da considerare quando un monitor per montaggio a pannello esistente si guasta ed è fuori garanzia. La maggior parte degli utenti sceglie di sostituire il display, poiché molti produttori si fanno pagare di più e impiegano più tempo per riparare il monitor rispetto all’acquisto di uno nuovo. Il motivo è principalmente dovuto al calo dei costi degli LCD negli ultimi anni. Pertanto, vale la pena considerare tutti i fattori del costo totale di proprietà quando si seleziona un monitor per un nuovo progetto.
Ecco le domande da porsi che influenzano il costo totale di proprietà:
- In quale misura è popolare la dimensione del monitor e il suo prezzo sarà ragionevole nei prossimi anni?
- Da quanto tempo il produttore realizza cornici di quelle dimensioni?
- Poiché è più probabile che venga cambiato il computer piuttosto che il monitor, il segnale di ingresso video richiesto sarà disponibile sui computer per diversi anni?
- L’hardware del touchscreen sarà supportato per diversi anni con i driver attuali per i nuovi sistemi operativi?
- Qual è il tempo medio di riparazione se è necessario riparare il monitor dopo alcuni anni?
Questi sono tutti fattori importanti nel considerare la sostituzione di un display. Quanto contano per voi?
Questo articolo si concentra principalmente su questi fattori, ma indicando come considerarli quando si sostituisce un monitor di un altro produttore.
Dimensioni della cornice del monitor
Se si sceglie un monitor con una cornice di dimensioni diverse, ci sono due questioni da considerare. In primo luogo, scegliendo un monitor con una cornice più grande sarà necessario più spazio sul pannello e l’installatore dovrà tagliare il pannello in base alla nuova dimensione della cornice. Questo può essere molto laborioso e va evitato In secondo luogo, scegliendo una cornice più piccola, sarà necessario fabbricare un pannello adattatore per convertire le dimensioni della cornice del nuovo monitor all’apertura del pannello esistente. Gli adattatori sono generalmente realizzati su misura, ma hanno un prezzo relativamente accessibile e sono facili da installare. In alcuni casi, l’utente finale può avere una dimensione minore in orizzontale o in verticale e una dimensione maggiore sull’altro lato. In questo caso è necessario un pannello adattatore e l’installatore deve allungare o ampliare l’apertura a seconda della situazione.
Ingresso video
Per molti anni lo standard per l’ingresso video è stato il component video o talvolta chiamato VGA. Questo ingresso richiede un connettore con configurazione apposita, come si vede di seguito. Si tratta di uno dei numerosi segnali video analogici standard e ha rappresentato per molti anni l’uscita di segnale predominante nei display dei computer.
In alcuni casi il monitor esistente può avere ingressi BNC, che rappresentavano il collegamento video comune prima della configurazione ad alta densità di cui sopra. Qualsiasi nuovo monitor con l’ingresso video component mostrato sopra può essere convertito in ingressi BNC con un cavo adattatore. Chiedete al vostro produttore un cavo simile a quello fornito di seguito da Hope Industrial Systems.
Risoluzione dello schermo
La risoluzione è la capacità del monitor di visualizzare testo o grafica molto dettagliata con chiarezza. I monitor più recenti sono in grado di offrire una risoluzione maggiore in monitor di dimensioni simili. La risoluzione è misurata in numero di pixel orizzontali per numero di pixel verticali, ad esempio 1280×1024. Molti vecchi sistemi legacy sono limitati nel numero di risoluzioni diverse che possono essere generate. È importante scegliere un monitor che abbia una risoluzione nativa che il sistema è in grado di gestire. Se è auspicabile un monitor a risoluzione più alta, è importante assicurarsi che il sistema e il programma possano adattarsi correttamente al tale risoluzione.
Driver per touchscreen
Se nell’applicazione esistente è stato utilizzato un touchscreen, sul sistema operativo è stato installato un driver per touchscreen, ossia un programma software che consente al sistema operativo di comunicare con il sensore tattile. Sarebbe ideale sostituire il touchscreen esistente con uno che lavora con lo stesso driver. Il cambio di driver può determinare l’insorgere di varie complessità che possono portare a problemi con il nuovo monitor. Come minimo, la modifica dell’hardware tattile richiede l’installazione di un nuovo driver per touchscreen sul sistema. Alcuni sistemi legacy non consentono aggiornamenti software. È più probabile che si verifichino problemi quando si utilizzano hardware e software per touchscreen meno diffusi. Solitamente queste piattaforme sono meno testate e supportate nel corso degli anni. Il nuovo hardware per touchscreen di Elo Touchscreen Systems è molto affidabile sui vecchi driver per touchscreen legacy che potrebbero essere stati installati 25 anni fa.